venerdì 18 aprile 2008
Darfur.... per non dimenticare
Guerre, carestie, genocidi, epidemie, ... il mondo ne è pieno. Milioni di persone sono costrette alla fame, vivono in condizioni disumane e molte volte noi nemmeno ce ne accorgiamo. Nel mondo occidentale pieno di oggetti, comodità, sfarzi il Darfur come altre parti del mondo sembrano distanti, e per molti nemmeno si conoscono...
Invece sono vicinissime e chiedono il nostro aiuto.
Per un po' di tempo le televisioni ne hanno parlato, hanno fatto vedere al mondo immagini strazianti che avrebbero dovuto scuotere le coscienze di ognuno di noi e che poi con il tempo sono state trasmesse sempre meno. Perchè purtroppo nel mondo mediatico tutto ha una sua durata. Finchè un argomento è sulla breccia dell'onda tutto bene, poi, quando non fa più notizia ecco che si comincia a non parlarne più. Ma i problemi restano e la gente continua a morire. Ognuno di noi nel suo piccolo può fare qualcosa non dimentichiamocelo!
Questi sono alcuni siti di campagne internazionali dove potete trovare informazioni, video... per sapere cosa ognuno di noi può fare....
http://www.darfurgenocide.org/
http://www.unhcr.it/index.php?option=com_content&task=view&id=222&Itemid=276
http://www.unicef.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1784
e...il testo della canzone LIVING DARFUR dei Mattafix per il Darfur...
See the nation through the people's eyes,
See tears that flow like rivers from the skies.
Where it seems there are only borderlines
Where others turn and sigh,
You shall rise (x2)
There's disaster in your past
Boundaries in your path
What do you desire when lift you higher?
You don't have to be extraordinary, just forgiving
Those who never heard your cries,
You shall rise (x2)
And look toward the skies.
Where others fail, you prevail in time.
You shall rise.
(You may never know,
If you lay low, lay low) (x4)
You shall rise (x3)
Sooner or later we must try... Living
(You may never know,
If you lay low, lay low) (x4)
See the nation through the people's eyes,
See tears that flow like rivers from the skies.
Where it seems there are only borderlines
Where others turn and sigh,
You shall rise (x4)
(You may never know,
If you lay low, lay low) [4x]
Sooner or later we must try... Living
Vivere il Darfur
Guarda la nazione attraverso gli occhi del popolo
Guarda le lacrime che scorrono come fiumi dai cieli
Dove sembra che ci siano solo confini
Dove gli altri si girano e sospirano
Tu devi sollevarti (x2)
C’è un disastro nel tuo passato
Limiti nel tuo cammino
Cosa desideri quando ti tiri più su?
Non devi essere straordinario, solo perdonando
Quelli che non hanno mai sentito i tuoi pianti,
Tu ti solleverai (x2)
E guarda verso i cieli
Dove altri falliscono, tu prevali nel tempo
Tu devi sollevarti
(Non lo puoi mai sapere
Se ti abbatti, ti abbatti) (x4)
Tu devi sollevarti (x3)
Prima o poi dobbiamo provare…a vivere
(Non lo puoi mai sapere
Se ti abbatti, ti abbatti) (x4)
Guarda la nazione attraverso gli occhi del popolo
Guarda le lacrime che scorrono come fiumi dai cieli
Dove sembra che ci siano solo confini
Dove gli altri si girano e sospirano
Tu devi sollevarti (x2)
(Non lo puoi mai sapere
Se ti abbatti, ti abbatti) (x4)
Prima o poi dobbiamo provare…a vivere
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2 commenti:
Ciao Sara!
Bel post...davvero! Il testo tradotto...una vera chicca!
Argomento duro questo...dovrebbe toccare un po' a tutti riflettere su quello che stà accadendo...il Darfur è purtroppo uno dei tanti, troppi, conflitti sparsi per il globo!Che fare?Noi nel nostro piccolo?Se devo essere sincero penso poco, o niente!Noi così troppo impegnati con piccoli grandi problemi di tutti i giorni; noi sempre alla ricerca di un poco di felicità (a volte proprio in piccole cose!!!) per migliorare questa corta permanenza su questa terra!Noi che abbiamo zero lire in banca e che un buon contributo non possiamo farlo;Noi che nn ce la sentiamo di fare come (ad esempio) "Medici senza frontiere" che partono in vista di terre martoriate da guerre senza conpensi nè gloria e con la possibilità di essere feriti a morte; Noi che possiamo fare?Bo...davvero nn me la sento di esprimere una risposta...già come posso...vivo ora in un paese dove la mafia comanda tutto e tutti e ora ci ritroviamo ad essere comandati da chi?bhè...davvero mi mancano le parole!
Scusa già da ora per questo piccolo sfogo...
Ciao Tara
non ti devi preoccupare dello sfogo, anzi fai bene a dire quello che pensi. Magari facessero tutti così!!!!
Secondo me ognuno di noi se vuole può fare qualcosa; può portare un contributo, anche piccolo. Forse non cambierà il mondo, ma sicuramente contribuirà a migliorarlo. L'importante è provarci e non darsi mai per vinti. Quand'ero piccola mi dicevano sempre che ci vogliono tante piccole gocce per formare un oceano. Le persone insieme possono formare quell'oceano, se vogliono.
Ho pensato di scrivere questo post sul Darfur perchè volevo far ricordare una delle tante parti del mondo dimenticate dove forse non tutte le persone, giustamente come dicevi tu avrebbero il coraggio di andare, però ognuno di noi può fare qualcosa anche dall'Italia. Può mandare viveri, sostenere attraverso donazioni progetti sanitari, nutrizionali, ... ma soprattutto può fare il possibile per spingere governi e autorità a non rimanere indifferenti. Non dimenticare e agire sono i primi passi da compiere...
Ciaoooooo
Sara
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