venerdì 23 maggio 2008

minaccia nucleare!!!

News sul fronte ambientale: il Governo (e più precisamente Scajola) annuncia che presto verrà ripresa la costruzione di Centrali Nucleari di nuova generazione. Il mondo industriale applaude, quasi fosse una rivoluzione, il simbolo dell'innovazione. In realtà proprio oggi vengono pubblicati i dati 2007 relativi al mondo energetico. Il 2007 è stato l'anno del sorpasso dell'eolico sul nucleare. Vi riporto l'articolo uscito su Repubblica di oggi....
Cosa ne pensate? Forse aveva ragione Umberto Eco il nostro paese va sempre un po' a passo di gambero e non capisce quali sono le vere innovazioni...

Nuovi impianti ed energia prodotta
L'eolico ha sorpassato il nucleare

ROMA - Il 2007 è stato l'anno del sorpasso: a livello globale, dal punto di vista dei nuovi impianti, l'eolico ha battuto il nucleare. L'anno scorso sono stati installati 20 mila megawatt di eolico contro 1,9 megawatt di energia prodotta dall'atomo. E' un trend consolidato da anni e destinato, secondo le previsioni, a diventare ancora più netto nei prossimo quinquennio. Ma non basta. Per la prima volta l'eolico ha vinto la gara anche dal punto di vista dell'energia effettivamente prodotta. I due dati non coincidono perché le pale eoliche funzionano durante l'anno per un numero di ore inferiore a quello di impianto nucleare e dunque, a parità di potenza, producono meno elettricità.

"La novità è che, anche tenendo conto di questo differenziale di uso, nel 2007 l'eolico ha prodotto più elettricità del nucleare", spiega Gianni Silvestrini, direttore del Kyoto Club. "E gli impianti eolici che verranno costruiti nel periodo 2008 - 2012, quello che chiude la prima fase degli accordi del protocollo di Kyoto, produrranno una quantità di elettricità pari a due volte e mezza quella del nuovo nucleare. Se poi nel conto mettiamo anche il solare fotovoltaico e termico possiamo dire che, tra il 2008 e il 2012, il contributo di queste fonti rinnovabili alla diminuzione delle emissioni serra sarà almeno 4 volte superiore al contributo netto prodotto dalle centrali nucleari costruite nello stesso periodo".

La tendenza è consolidata anche dal risveglio del gigante americano. Il 30 per cento di tutta la potenza elettrica installata durante il 2007 negli Usa viene dal vento e il dipartimento federale dell'energia prevede che entro il 2030 l'eolico raggiunga negli States una quota pari al 20 per cento dell'elettricità creando un'industria che, con l'indotto, darà lavoro a mezzo milione di persone. E' un dato in linea con l'andamento di paesi europei come la Danimarca (21 per cento di elettricità dall'eolico), la Spagna (12 per cento), il Portogallo (9 per cento), la Germania (7 per cento).

Nonostante le scelte dell'amministrazione Bush, che ha incentivato con fondi pubblici la costruzione di impianti nucleari, negli Stati Uniti l'energia dall'atomo resta invece ferma, sia pure a un considerevole livello, da trent'anni: l'ultimo ordine per una nuova centrale risale al 1978. Nell'aprile scorso sono stati annunciati impegni per 38 nuovi reattori nucleari, ma è molto probabile che il numero scenda drasticamente, come già è avvenuto in passato, nel momento in cui si passa alla fase dei conti operativi: le incertezze legate ai costi dello smaltimento delle scorie, ai tempi di realizzazione e allo smantellamento delle centrali a fine vita hanno rallentato la corsa dell'atomo.

In attesa della quarta generazione di reattori nucleari, che però deve ancora superare scogli teorici non trascurabili e non sarà pronta prima del 2030, le stime ufficiali prevedono una diminuzione del peso del nucleare nel mondo. La Iea (International Energy Agency) calcola che nel 2030 la quota di elettricità proveniente dall'atomo si ridurrà dall'attuale 16 per cento (è il 6 per cento dal punto di vista dell'energia totale) al 9-12 per cento.

1 commento:

Anonimo ha detto...

http://it.youtube.com/watch?v=8xrqu4GeU1c

super sara sono massi.
volevo proporti la visione di questo video
perche' mi sembra interessante.
io ritengo che la produzione di energia elettrica non vada fatta con una sola fonte bensi' piu' fonti: diciamo fotovoltaico, eolico, e altre cose varie.
apprezzo tantissimo l'impegno degli ambientalisti. ritengo che di fisici del partito democratico ce ne siano a bizzeffe per poter valutare insieme tante possibilita'.
in particolare in questo video viene citato il nucleare al torio, che ha diverse caratteristiche interessanti.
e' dieci volte piu' presente in natura. e' 200 volte piu' efficiente in termini di quantita' necessaria per produrre energia elettrica. ma la cosa piu' bella e' che per smaltirlo ci vogliono trenta anni... direi che con la massima serenita' dobbiamo parlarne meglio, magari prima tra noi e poi tra gli amici del pd.
altra proposta: le decisioni in merito energetico dovrebbero avere la modalita' bipartisan e a larghe intese come le riforme istituzionali... sono TROPPO importanti per lasciarle ad una "semplice" maggioranza parlamentare.
a presto
baci
massi